Unknown

"Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto?
Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici.
Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia.
E sai che ti dico?
Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa. "

 (tratto da - Colazione da Tiffany)

Blumoon_06


*§* Blumoon *§*
Unknown
C’è silenzio intorno a me...
un silenzio che sa di nostalgia.
 
Mi viene voglia di piangere...
...chissà se una lacrima farebbe abbastanza fracasso da rompere questa monotona staticità?!
 
Il rumore delle dita sulla tastiera mi fa compagnia,
potrei mettere su un po’ di musica, ma non ne ho voglia...
ci sono già i pensieri a intonar i loro inni.
Penso alle scelte che ho fatto.. a quelle che farò o che potrei fare...
e mi accorgo che ogni scelta ha in qualche modo comportato una rinuncia.


Il prezzo da pagare...
...così lo chiamano.


Ho voglia di certezze che mi facciano star bene...
ho voglia di carezze che asciughino le mie lacrime...
ho voglia che questo silenzio accolga i miei sogni in un abbraccio... affinchè il timore della rinuncia non mi lasci senza fiato al ciglio di una strada che non sento più mia...
 


cuore-vetro


Che si segua il cuore o la ragione, viviamo in un paese pieno di tasse
e in un certo senso le abbiamo messe anche sui sentimenti...

 



*§* Blumoon *§*

Unknown


Sorge la luce aldilà del limite
Si accende la fiamma al riverberare del sole
L’ombra si delinea e prende le sue forme
Mentre il mondo si plasma all’attonito sguardo.

Josephine Wall (1)L’accecante potenza offusca la vista,
il capo si china nel cercar protezione
timido riemerge per mirar le nuove onde
svelando dalla penombra ciò che vi si nasconde.
 
Ecco, timidi i pennelli colorano,
Tutte le tinte prendono forza.
La tela si riempie di propria bellezza
Ed al tutto ne rende omaggio
 Josephine Wall (2)
Archi risuonano all’echeggiare dell’oro..
Illumina lo smeraldo che in basso si dipinge
E accarezza leggiadro il turchese che sopra dimora
Mentre il candido in esso sfuma.
 
Osserva sciocco mortale
Come il nero rimarca puntuale
Rosa, rosso e lilla emergono in essa
Miriadi i toni fan fasta
 Josephine Wall (3)Giubilo di ogni vista, questa è l’arte
il pennello della Madre a tutti insegna
quale sia l’unica riva
che la vita mia vi apprenda.

*§* Marril *§*